Anche l'Italia nella ricerca. Inizia l'iter per l'approvazione.
Una nuova molecola, il vorasidenib, è in grado di rallentare la crescita tumorale dei gliomi, tumori cerebrali di basso grado e a crescita lenta. Lo ha dimostrato uno studio internazionale, che ha visto la partecipazione della neuro-oncologia universitaria dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, attualmente diretta dalla professoressa Roberta Rudà. I risultati dello studio Indigo, una sperimentazione di fase tre, l'ultima prima dell'approvazione ufficiale di nuovo farmaco, che ha reclutato 331 pazienti da dieci Paesi, e che potrebbe rivoluzioare la pratica clinica, sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine e presentati in anteprima nei giorni scorsi in sessione plenaria all'American Society of Clinical Oncology (Asco) a Chicago.
Oncologi, tra le priorità individuare la corretta stadiazione
La Giornata sarà un’occasione speciale per illustrare i più recenti progressi della ricerca e per essere più vicini ai pazienti ematologici, adulti e bambini, attraverso attività di sensibilizzazione e informazione su tutto il territorio
Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast
Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%
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Somministrazione continua invece che multiple e brevi
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I dati Pharma Data Factory : 9,8 milioni di confezioni vendute e un fatturato di oltre 95 milioni di euro nel quadrimestre. La ‘top 10’ dei più venduti capitanata da Augmentin
Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028
Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita
L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni
"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"
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